Ecco la seconda parte dell’intervista con Massimo Colucciello, Fondatore e Partner di P. A. Advice, società di consulenza alla Pubblica Amministrazione che offre ai propri clienti servizi integrati di consulenza qualificata e strumenti di Information Technology.
Caro Massimo, la volta scorsa ci hai parlato dell’organizzazione necessaria per rispondere alle sfide attuali, e del ruolo della formazione “applicazione vincente” del futuro. Oggi proseguiamo la conversazione parlando dell’imprenditore e del Team di Direzione.
Un imprenditore come te di cosa ha bisogno oggi?
Di strumenti in più per coltivare le relazioni. Il mestiere di imprenditore, per come lo intendo io, è fatto di relazioni, e quella è la parte più difficile da gestire a distanza. Perciò ha bisogno di dotarsi di strumenti per gestire le proprie persone con consapevolezza e con cura.
Deve ricordarsi che non è l’unico ad essere solo, deve stare accanto agli altri, diventare un po’ coach, sentire sistematicamente le sue persone, far vedere quella luce in fondo al tunnel.
Poi dotarsi di un po’ di coraggio per non guardare a quello che c’è domattina, ma a quello che c’è tra un anno e mezzo. Poi il resto non è molto diverso dagli anni scorsi, ma questi sono proprio gli attrezzi in più che ci vogliono nella cassetta.
Cosa chiedi ai People Manager, a chi gestisce team e persone?
Di prendersi cura delle persone che hanno intorno, perché nelle aziende di servizi noi non vendiamo bulloni, ma consulenza, expertise.
Di fare attenzione a che vengano conservati dei livelli di efficienza, perché uno dei risvolti è che le persone in un clima di grande incertezza tendono a cercare un nido, un’area di comfort, e chi sta su un progetto rischia di “accomodarsi” nel progetto.
C’è bisogno di molta determinazione per trovare l’ equilibrio fra rassicurare le persone e spingerle a lavorare con sufficienti livelli di efficienza e la voglia di scoprire cose nuove.
L’apertura e la curiosità di ascoltare progetti e progressi degli altri team, che vengono più automatiche in ufficio, in questo momento sono un po’ rallentate, e chi ha ruoli di coordinamento deve essere bravo a stimolarle nuovamente. Anche ai People Manager servono competenze più sviluppate sulle persone e sulle relazioni.
Qual è la domanda che ti fai più frequentemente?
Mi sto divertendo ancora, lo sto ancora facendo? I miei colleghi si divertono ancora? Non è una domanda nuova, ma continuo a farmela, anche a casa.
“La qualità è fare bene le cose che contano” (R. Pirsig). Quali sono le cose che contano oggi?
Gestire le persone e fare investimenti, queste sono le cose che contano – poi il risultato del momento può essere più o meno brillante, però se gestisci le persone e fai investimenti giusti stai mantenendo la barca e non affonderai.
Grazie ancora per le tue osservazioni, ti auguro di divertirti ancora per molti anni, e di continuare ad accendere luci che ispirano e guidano la rotta.